IL VIAGGIO DI DANTE
un'avventura infernale
Nel mezzo della notte Dante guardò
il pupazzo Virgilio, e cosi gli parlò.
"Virgilio, gli disse "star qui non mi va,
sempre sgridato da mamma e papà.
"Dante -mi dicono- sei troppo cattivo!"
Macché, sono solo supercreativo!"
2
Dante aprì la finestra e fuori saltò,
si mise in spalla Virgilio e di lì se ne andò.
Cammina cammina, lontano arrivò.
"Dove siamo finiti?" d' un tratto esclamò.
"Virgilio, accidenti, ci siamo smarriti!"
Della loro avventura eran già un po' pentiti.
3
Eccoli adesso in una selva oscura,
e il buio è tale da fare paura!
Dante frena, e poi trema: "Meglio di no.
Entrare lì dentro? Io no, non ci sto."
"Dai, dice Virgilio "ti manca il coraggio?
Pensavo volessi far questo viaggio."
4
Appare un demonio con occhi di bragia,
vien verso di loro con aria malvagia.
"Osate passar questo fiume ben triste?
Vendrete qui cose finora mai viste.
Osservate, e imparate da questi cattivi
se volete tornare nel mondo dei vivi."
5
Esce dal fango una bestia feroce
che ringhia a che ghigna nel modo più atroce.
Che orrore! Che mostro! Com'è spaventoso!
È pronto mangiare chi è troppo goloso.
"Oh no!" dice Dante, ormai disperato.
"Saprà che io mangio tutto quel cioccolato?"
6
"E questi chi sono?" chiede Dante allarmato.
"Dimmi, Virgilio, ma l'han meritato?"
"Sono gli avari e tengon tutto per sé,"
"Lo dici di loro,ma lo pensi di me?"
Spostare quei sassi, com'è faticoso!
Che peso schiacciante, se non sei generoso."
7
"E questi sono quelli assai negativi:
si arrabbiano troppo e senza motivi.
Chi scatta e si scalda quand'è qui vede nero:
se ti sporgi di più scoprirai com'è vero.
Adesso i capricci gli servono a poco.
Qui vanno in fumo parole di fuoco."
8
Incontrano adesso persone violente.
dall'anima troppo, troppo bollente.
"Dante", dice Virgilio "veniamo ora al sodo:
chi ha fatto del male cuoce qui nel suo brodo.
Se ferisci gli amici ferisci te stesso.
Quindi calmati ora, sennò sarai lesso."
9
"Questi che vedi hanno molto mentito.
Sono tutti bugiardi e nesunno è pentito."
"Io no, io non mento! Invento, così.
Non dirmi che posso anch'io finir qui."
"Storielle, fandonie, frottole, frodi:
son solo menzogne chiamate in più modi."
10
Arrivano adesso in un freddo postaccio
dove turro e tutti son coperti di ghiaccio.
Di fronte a costoro, un dubbio lo prende.
Gelare nel ghiaccio da cosa dipende?
"Se manca l'amore manca sempre il calore,
e il freddo raggiunge il profondo del cuore".
11
"Virgilio, ho capito, i miei han ragione,
e questo viaggio servirà di lezione.
Da oggi io smetto di fare il cattivo.
Voglio essere buono e più comprensivo.
Torniamo a casa!" dice Dante, deciso.
"In confronto a costi lì sto in paradiso."
12
Eccoli a letto a sognar cose belle,
mentre in cielo sorridon, felici, le stelle.
Virginia Jewis y otros, Il viaggio di Dante, Ediciones Mandragora, Firenze,2008
No hay comentarios:
Publicar un comentario